Uffizi Off alla Villa Medicea dell’Ambrogiana

Gli Uffizi Off, Uffizi Bis, Uffizi 2 la vendetta.

L’idea è semplice, lo sarà molto meno la sua realizzazione: un secondo museo degli Uffizi sarebbe un impiego ideale per la Villa Medicea dell’Ambrogiana, anche solo per una porzione del complesso.

Nei magazzini degli Uffizi giacciono al momento circa 2500 (DUEMILACINQUECENTO) opere non esposte: gli Uffizi Off potrebbero essere sia un museo per le esposizioni di queste opere minori (minori per modo di dire, sono comunque di interesse elevatissimo), ma anche sede di mostre temporanee o museo dove le opere degli Uffizi vengono riallestite in maniera originale, per esempio con criteri tematici o iconografici. Ovviamente non è un’idea originale, come minimo arriviamo secondi: il Louvre ha già un Louvre 2 a circa centocinquanta chilometri da Parigi.

Tra l’altro, in alcuni interni della Villa si potrebbe lavorare per ricreare in maniera filologicamente corretta l’ambiente di vita dei Medici, o con ricostruzioni fittizie oppure con acquisizioni di arredi originali da altre parti, per restituire un’esperienza di vita simile all’originale.

Un’idea del genere rispetterebbe tutto quello che la legislazione vigente in maniera di tutela dei beni culturali richiede: prendiamo un immobile e lo restituiamo alle sue molteplici origini, alla natura medicea (appaiandolo agli Uffizi, cui è legato tra l’altro simbolicamente tramite l’Arno, così come l’Arno per l’appunto collegava direttamente la residenza di campagna alla “capitale”), alla natura ricreativa dell’edificio, al suo legame col territorio circostante.

Tra l’altro è un intervento perfettamente in linea con le richieste di delocalizzazione del turismo che provengono dalle grandi città d’arte e e col concetto di “museo diffuso” che sentiremo sempre più pronunciare nei prossimi anni.

Semplicemente, col biglietto di ingresso per gli Uffizi sarebbe compreso l’ingresso al museo principale, la tratta in treno o autobus da Firenze a Montelupo A/R e l’ingresso a Uffizi Off, volendo anche in due giorni diversi.

Io lo so che non è facile. Ma se è stato possibile dimettere una struttura come l’OPG, forse il grosso è stato fatto…

Pensate a un turista che, dopo aver visitato il centro di Firenze, aver visto chiese e edifici maggiori, dopo aver visto gli Uffizi, prende il treno, fa due passi sulla Pesa, entra nella cornice del viale e si trova davanti una Villa Medicea restaurata dentro la quale c’è un’altra parte della collezione degli Uffizi.

Penso che sarebbe un’esperienza insostituibile, per la quale varrebbe la pena investire e tentare di far lavorare insieme istituzioni pubbliche e private.