Improvvisummer 2015

A Improvvisummer 2015 (30 maggio/2 giugno) – raduno estivo della Rete Nazionale Match d’Improvvisazione Teatrale – offrirò la mia manodopera con giuoia ed entusiasmo, in uno stage rivolto ai principianti ma non solo.

Il programma ufficiale recita:

C’ERA UNA (SOLA) VOLTA – Il primo passo nei mondi improvvisati.
Estrarre la propria energia creativa, con la mente sgombra e la faccia sorridente. Cosa è veramente importante per un buon improvvisatore? Le prime risposte spesso sono: tecnica, genialità, ascolto. E se scoprissimo invece che la vera forza creatrice di ogni storia improvvisata non ha niente a che fare con tutto questo? Improvvisare, infatti, è prima di tutto una questione di ENTUSIASMO. Maneggiamo allora la potenza dal gioco, della spensieratezza, del rilascio dei freni, assaporiamo la gioia del creare dal nulla e a cuor leggero. Torniamo bambini, per non focalizzarsi sul risultato ma sul percorso, guardarsi indietro e poter improvvisamente dire: “c’era una (sola) volta”, e dare così vita ad una storia scritta solo col nostro ‘entusiasmo creativo.

Aggiungo: l’organizzazione ha pensato questo stage soprattutto per chi si è avvicinato da pochissimo all’impro, o per chi lo vuole fare proprio in occasione di questo raduno, ma ci concentreremo sul Big Bang della creatività esplorandone le forze che lo muovono, recuperando l’autentica spontaneità dell’improvvisare; è quindi adatto a chiunque si voglia re-innamorare dell’improvvisazione, per coltivare il suo lato meno razionale.

Perché improvvisare non è un gesto tecnico, ma un atto di volontà.
Engioi.


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